Dunque dunque! Già che in questi giorni abbiamo comprato la polenta nuova, non abbiamo perso l’occasione di cucinarci la “pute” ovvero polenta con il minestrone!!! Gli occhi della pancia, sono stati più grandi e veloci che quelli della macchina fotografica, pertanto prenderò in prestito qualche immagine da internet per mostrarla.
Naturalmente è venuta favolosamente buona…slurp!!!
In pratica è una ricetta “povera” dei contadini, esattamente l’origine non la so’, ma lo scoprirò.
Dell’esistenza l’ho scoperta tramite mio marito, ovvero mia suocera che, quando è il periodo, la fa’…e siamo in provincia di Genova. Questa ricetta s’ispira alla classica polenta incatenata della Garfagnana.
Ingrediente fondamentale, i fagioli (la “carne dei poveri”), personalmente preferisco i borlotti ed ovviamente le verdure, meglio se fresche per il minestrone. Piccolo consiglio, provare ad aggiungere al minestrone anche foglie di zucchine.
Noi l’abbiamo gustata con il sugo di funghi porcini raccolti in questi giorni. Insomma, ognuno può adattarla a proprio gusto e piacimento. Ad esempio ho letto che si può arricchire con dadini di pancetta o da quadrucci di cotenna o da un fondo di prosciutto e condire con una zigzagata di olio crudo, del pepe nero e del parmigiano.
Appetitoso!